Sticks illumina SPUMA alla Biennale di Venezia

Ciononostante Vibia espone una delle sue ultime soluzioni di illuminazione architettonica, progettata da Arik Levy, Sticks. Il tema dell’edizione di quest’anno è il design come autoritratto, un titolo particolarmente azzeccato per Sticks, viste le infinite possibilità che offre per la personalizzazione di spazi – letteralmente nessun’area è off limits per creare con la luce.

Un’installazione luminosa con Sticks configurata dallo stesso designer è ospitata all’interno di SPUMA – Space for the Arts, alla Giudecca.

La mostra generale Design as Self-Portrait part II è curata da Luca Berta e Francesca Giubilei, e analizza il ruolo che il design gioca nel modo in cui esprimiamo e rappresentiamo noi stessi e costruiamo la nostra identità.

L’ex spazio industriale ha una materialità grezza che viene trasformata dall’illuminazione; la vetrina ideale per il modo in cui Vibia concepisce i suoi prodotti, nei quali architettura e luce dovrebbero essere indistinguibili.

Sticks offre una flessibilità che raramente si trova in un sistema di illuminazione. Concepiti come una serie di aste luminose, gli ‘sticks’ che danno il nome alla collezione possono attraversare uno spazio liberamente, rompendo la tradizionale suddivisione tra lampade da soffitto, da terra o da parete. Sticks è tutto questo e molto di più. Spiega Arik Levy:

La flessibilità e la versatilità del kit di illuminazione Sticks sono rese possibili dai suoi componenti minimalisti, un profilo in alluminio estruso che ospita al suo interno una tecnologia LED e un giunto girevole a sfera. Delle semplici rotazioni manuali permettono svariate configurazioni, senza necessità di attrezzature speciali.

Se il design è al servizio della creazione di un autoritratto, Sticks è certamente uno degli strumenti più utili a disposizione.

Credits:
– Photographer: Fernando Alda
– Video: Paco Martín