Home / The Edit News & Events Vibia alla Milano Design Week Dal 15 al 21 aprile 2024 è tornato nelle strade di Milano il principale evento internazionale di design, con il rinomato programma del Salone del Mobile e varie mostre ed eventi in giro per la città. Il festival promuove il dialogo globale nel settore del design e funge da piattaforma inclusiva per l’ispirazione e la collaborazione.Quest’anno noi di Vibia abbiamo invitato i nostri ospiti a sperimentare il modo in cui progettiamo atmosfere di benessere attraverso un’esposizione meticolosamente curata delle nostre nuove collezioni presso il Lom Dopolavoro, una cascina milanese ristrutturata e trasformata in ristorante. Abbiamo anche ospitato un evento privato, “Vibia + Friends”, che ha offerto ai principali partner industriali e ai media un’opportunità esclusiva di esplorare la mostra. “Shaping Atmospheres” presentava le ultime collezioni indoor e outdoor di Vibia, installate negli ampi spazi interni ed esterni del Lom Dopolavoro e capaci di coniugare materiali tradizionali, come il legno e il mattone, e nuove tecnologie. Progettati per evocare emozioni diverse, i vari spazi erano incentrati sulla creazione di atmosfere suggestive e coinvolgenti, in grado di migliorare il benessere umano. SHAPING ATMOSPHERES: GIOCARE CON GLI EFFETTI DI LUCE E DENSITÀ Introducendo il concetto di “Shaping Atmospheres”, Vibia ha presentato Plusminus, Circus e Bind, una gamma unica di sistemi conduttivi in grado di portare la giusta tipologia di luce proprio dove serve. Questi “creatori di atmosfera” combinano luce d’accento, riflessa e diffusa con vari gradienti di densità luminosa e colore per creare specifici scenari. Pensati per un accompagnamento integrale dei progetti, offrono una totale libertà di composizione e si adattano a qualsiasi tipo di spazio, come hanno dimostrato trasformando la mostra al Lom Dopolavoro in un’esperienza davvero coinvolgente. Un sistema di lampade a sospensione Plusminus disegnate da Stefan Diez illumina uno dei bar, con installazioni aggiuntive in varie aree comuni. La parabola rilassata descritta dai vari apparecchi, appesi a un’unica cinghia, crea una sensazione di informalità e di connessione in tutto lo spazio. Le lampade sferiche e coniche forniscono una morbida illuminazione generale o un downlight più diretto, a seconda dell’attività prevista. Circus, progettato da Antoni Arola, aggiunge profondità e dimensione a un secondo bar e a una zona pranzo. Giocando con fattori quali la densità, la direzione e la diffusione della luce, il sistema mette in risalto specifici elementi architettonici, creando punti di riferimento visivi e stabilendo una gerarchia all’interno dello spazio. Un faretto ad alta densità, ad esempio, attira l’attenzione sul caratteristico muro in mattoni a vista del Lom Dopolavoro, mentre l’intenso bagliore colorato emesso da una piastra riflettente crea un senso di magia e seduzione. Bind, disegnata da Martín Azúa, consente un adattamento preciso al contesto architettonico, a seconda dell’uso previsto dello spazio e dell’impatto emotivo che si desidera generare in ogni scenario. La mostra ha presentato due configurazioni di Bind: la prima prevedeva una disposizione di lampade a sospensione Tempo, che illuminavano l’area del bar con una serie di nostalgici ovali di vetro opalino, mentre la seconda introduceva una composizione grafica di vari apparecchi Slim, sospesi sulla verticale di una delle aree sociali. ESPLORARE L’EMOZIONE ATTRAVERSO LA MATERIALITÀ Le collezioni Vibia Knit e Array apportano alla mostra profondità e significato, in una fusione di illuminazione e materialità come mezzo per esprimere le emozioni umane. Entrambe le collezioni esplorano l’uso dei tessuti, sperimentando con la consistenza, il colore e l’opacità per capire come il materiale influenzi il modo in cui la luce viene assorbita e riflessa. Sospesa sopra un tavolo da pranzo e su una disposizione semicircolare di panche al centro dell’interno, Array, progettata da Umut Yamac, sa catturare immediatamente l’attenzione dei visitatori. Coniugando un’illuminazione soffusa diretta verso il basso con una seducente luce rivolta verso l’alto, i maestosi e brillanti volumi tridimensionali della lampada attirano lo sguardo degli ospiti nello spazio. Solidi ma traslucidi, sono composti da strati di filo sottile che ne influenzano la percezione del volume, del peso e della profondità da parte del visitatore, creando un’intrigante esperienza spaziale. Disegnata da Meike Harde, Knit illumina l’ingresso e le scale, generando un’atmosfera di calore e benessere che coinvolge i sensi nell’evocazione di un’atmosfera nostalgica. Il design consiste in una singola manica di tessuto che ricopre un ampio diffusore ricurvo. La natura tattile dell’apparecchio invita i visitatori a raccogliersi per percepirne il calore e toccarne la superficie. La luce filtra attraverso il tessuto, immergendo lo spazio circostante in un chiarore intimo. I COLORI DI LUCE DI VIBIA CHROMATICA: UNA FONTE DI EMOZIONI Il colore può creare con immediatezza uno stato d’animo, trasmettere un sentimento o generare un senso di benessere. Esplorando il colore come fonte di emozioni, la collezione Offset di Xuclà coniuga una geometrica silhouette industriale con diciotto tonalità e sfumature uniche. Posizionata ai lati dell’ingresso al giardino della mostra, Offset proietta un rosso intenso e deciso, generando un’atmosfera suggestiva e affascinante al sopraggiungere del crepuscolo. UN NUOVO STILE DI VITA: LUCI INTERNE-ESTERNE Oggi apprezziamo gli spazi che offrono una transizione naturale tra interno ed esterno. L’architettura e il design si sono evoluti per celebrare la connessione con la natura; gli spazi chiusi si aprono per invitare la luce del sole a entrare, mentre il verde infonde nuova vitalità alle nostre abitazioni. Cerchiamo ambienti che ispirino un senso di libertà e tranquillità: come un soggiorno che si estende in un cortile o un ristorante con sala da pranzo all’aperto. Out, disegnata da Víctor Carrasco, offre una risposta romantica alla vita integrata contemporanea. La sua poetica silhouette è costituita da due coni collegati da un’asta che si curva in un ampio arco. Out rappresenta una nuova tipologia di apparecchio da terra, in grado di fornire un’illuminazione rivolta verso il basso, uniforme e anti abbagliamento, per il massimo del comfort. Sparsi sull’ampia terrazza del Lom Dopolavoro, gli elementi della collezione creano oasi di luce nell’oscurità, illuminando i tavoli e le aree salotto con la loro luce calda e conviviale. Progettata da Jordi Vilaradell & Meritxell Vidal, Meridiano crea sulla terrazza un tranquillo e rilassante spazio relax dove rifugiarsi. Gli ospiti sono immancabilmente attratti dal magnetico effetto luminoso di questa lampada che funge anche da seduta. Composta da una struttura in tondini d’acciaio ondulati, Meridiano arricchisce l’ambiente circostante con un intenso contrasto di luci e ombre. Nascoste tra gli alberi del giardino troviamo anche diverse lampade da terra Wind. La collezione disegnata da Jordi Vilardell è caratterizzata da un diffusore in fibra di vetro delicatamente intrecciata, in grado di generare una superficie dalla consistenza unica che invita i visitatori a mescolarsi tra loro e a rilassarsi nel comfort del suo effetto di illuminazione diffusa. APPARTAMENTO SPAGNOLO © Pirate Penguins – Andrea Breda Vibia ha esposto anche Plusminus e Out nell’ambito della mostra “Appartamento spagnolo” tenutasi a palazzo Castiglioni. Progettata e commissionata da Elle Decor Italy e DWA Design Studio, la mostra presentava una selezione di diciotto aziende spagnole del settore degli interni. © Pirate Penguins – Andrea Breda Mentre esploravano il palazzo, i visitatori si sono imbattuti in scorci di esistenza contemporanea distribuiti in cinque eleganti sale e in un lussuoso giardino che incarnano quello stile di vita all’aria aperta, sinonimo di cultura mediterranea. Prodotti in evidenza: – Plusminus – Circus – Bind – Tempo – Slim – Knit – Array – Offset – Out – Meridiano – Wind Condividere Facebook Twitter Linkedin Pinterest Pinterest Potrebbe interessarti anche News & Events Euroluce 2023: Shaping Atmospheres