Home / The Edit Insights Flamingo, cosa sarebbe se… Insights Flamingo, cosa sarebbe se… Abbiamo parlato con Antoni Arola della sua creazione per Vibia, Flamingo: una collezione di lampade a sospensione composte da diffusori traslucidi, che emettono una morbida luce ambientale, e da terminali LED per un’illuminazione più puntuale. Il designer catalano sogna che si trasformino in un luogo, un’emozione, un’immagine e un animale.… “ Se Flamingo fosse un luogo, sarebbe il delta dell’Ebro”, dichiara il designer, sottolineando l’orizzontalità, la verticalità e la luce che caratterizzano questo impressionante paesaggio naturale. Orti, frutteti, risaie, dune, lagune, spiagge e paludi rievocano la forma di un uccello in volo, e in Flamingo diventano snelli diffusori e punti luce. © Mariko margetson Indipendenti ma complementari, e sovrapposte come i diversi strati dell’ecosistema naturale del parco, le varie parti della lampada ricreano un gioco delicato di forme concave e convesse per costruire una nuova topografia basata sulla luce. © Colin + Meg … “se fosse un’emozione, sarebbe la serenità attenta, per la sua delicata presenza animale”. Una scelta che rimanda al design leggero delle due collezioni, dove dischi e punti luce sospesi nello spazio esprimono carattere e personalità, cercando al contempo di passare inosservati. © Javier Márquez Una “serenità attenta” che fa di Flamingo un osservatore silenzioso, sempre presente, che contempla senza disturbare. © Santiago Lacarta … “ricordi scandinavi o l’eredità di Castiglioni, ecco cosa sarebbe Flamingo se fosse un’immagine”, aggiunge Arola. Giocando con diffusori traslucidi di diverse forme e dimensioni, il designer ricrea un’esperienza spaziale della luce simile a quella ottenuta da maestri come Alvar Aalto, in Finlandia, o Gunnar Asplund, in Svezia, grazie ai loro caratteristici lucernari circolari; e a quella del progetto di Achille e Pier Giacomo Castiglioni per il padiglione del design industriale della Triennale di Milano del 1954. © cottonbro studio … “infine, se la collezione fosse un animale, sarebbe quello da cui prende il nome: un fenicottero”, che in inglese si dice appunto flamingo. Un uccello dalle proporzioni slanciate la cui caratteristica eleganza è rievocata da Flamingo, con i cavi a rievocare le zampe e il collo, i diffusori il corpo e le ali, e il terminale LED il becco e gli artigli. © Lieselot. Dalle La temperatura di colore, che spazia dai 2.700 ai 3.500 ºK, richiama le tonalità cangianti del piumaggio del volatile, mentre gli infiniti piani di luce generati dai diffusori e dai terminali LED fanno pensare al caratteristico riflesso dei fenicotteri sull’acqua. Scopri Flamingo Condividere Facebook Twitter Linkedin Pinterest Pinterest Potrebbe interessarti anche Insights Wireflow, cosa sarebbe se… Progetti Ghost e Flamingo viaggiano in Uruguay per illuminare una casa sul mare Soluzioni per illuminazione Decostruire la luce: ecco a voi Flamingo Mini