Home / The Edit Insights Flamingo Mini: l’analisi dei professionisti Flamingo Mini è caratterizzata da una silhouette elegante e leggera, con un’estetica eterea. Estensione del lavoro di Antoni Arola, il suo design decostruito separa una sorgente luminosa LED da vari strati di diffusori traslucidi. Notevolmente più piccola rispetto a Flamingo – la sua controparte di grandi dimensioni – Flamingo Mini crea una nuova dinamica spaziale, adattandosi ad ambienti architettonici complessi e suscitando una risposta emotiva sfumata.Abbiamo chiesto a tre professionisti di diversi settori quali sono i vantaggi principali che Flamingo Mini può apportare a un progetto di lighting design, che sfide tecniche permette di risolvere e come la sua luminescenza rilassante può migliorare l’atmosfera di uno spazio. La silhouette delicata di Flamingo Mini esprime un senso di estrema leggerezza visiva. In quali ambienti interni ciò potrebbe risultare particolarmente attraente? A quali stili indoor si adatta? “La semplicità formale di Flamingo Mini si adatta a interni sia moderni che tradizionali. La riduzione della materialità mette in evidenza la forma e la delicatezza dell’apparecchio. La sua semplicità e la sua sobria eleganza ne favoriscono l’uso nel settore residenziale e alberghiero.” Jeremy Fielding | Business Development Director & Key Account Manager presso Atrium Ltd. “Flamingo Mini apporta un senso di leggerezza che si presta a uno stile minimalista, come l’estetica sobria dell’Europa settentrionale. Lo stile scandinavo si basa su una palette di colori neutri, in cui le tonalità del bianco hanno un ruolo da protagoniste, seguite da beige, crema e legno chiaro. A nord le ore diurne sono ridotte, quindi è importante creare ambienti che compensino la mancanza di luce naturale, una necessità soddisfatta dalle caratteristiche estetiche e tecniche di Flamingo Mini.” Laura Berni | Architetta e Interior Designer | Co-fondatrice di Lascia la Scia, Milano “Le qualità scultoree, grafiche e poetiche di Flamingo Mini la rendono ideale per l’uso in interni contemporanei, dove apporta un tocco raffinato e d’avanguardia, oppure, a mio parere, in un ambiente più formale, come un interno classico, dove dimostra tutta la sua discrezione. Il suo design destrutturato fa sì che non si imponga dal punto di vista visivo, che non entri in contrasto con l’ambiente circostante”. Sandra Biaggi | Freelance Set & Events Designer, Parigi Il design destrutturato di Flamingo Mini separa la sorgente luminosa LED dai vari strati di diffusori traslucidi in policarbonato. La luce viene proiettata su ciascun diffusore anziché circondare la sorgente. Qual è l’effetto di questo design sull’esperienza dell’utente? “L’estrazione della sorgente dal corpo dell’apparecchio crea la splendida illusione che i diffusori fluttuino, attirando lo sguardo verso di loro. A seconda dell’altezza di montaggio e dell’angolo di osservazione, i diffusori possono assumere nello spazio interno un ruolo discreto o dominante”. Jeremy Fielding | Business Development Director & Key Account Manager presso Atrium Ltd. “Il fatto che la sorgente luminosa non sia percepibile infonde all’apparecchio qualcosa di magico. La luce illumina i diffusori in modo uniforme e crea un’atmosfera intima e concentrata”. Laura Berni | Architetta e Interior Designer | Co-fondatrice di Lascia la Scia, Milano “Il vantaggio del sistema di illuminazione riflesso è la morbidezza della luce emessa, ma anche l’aspetto magico, misterioso e intrigante che suscita nello spettatore. Ciò contribuisce notevolmente alla poesia e all’eleganza della lampada.” Sandra Biaggi | Freelance Set & Events Designer, Parigi Il LED funziona come un faretto: è possibile dirigerlo verso l’alto per produrre strati ambientali di luce indiretta o verso il basso per un’illuminazione più mirata. Che tipo di atmosfera o stato d’animo crea Flamingo Mini? Per quali attività specifiche può essere utilizzata? “Grazie alla possibilità di controllare la distribuzione della luce, l’installazione fornisce un’illuminazione generale durante il giorno e si adatta a una distribuzione più ambientale e mirata quando è necessario cambiare atmosfera. Nel settore alberghiero, può offrire flessibilità sia di giorno che di sera, quando le esigenze di illuminazione cambiano.” Jeremy Fielding | Business Development Director & Key Account Manager presso Atrium Ltd. “Flamingo Mini stimola la concentrazione. Rievoca una sensazione contemplativa e meditativa: posso guardarla senza sentirmi a disagio. Si presta a un ambiente in cui ho bisogno di luce, ma, essendo questa luce riflessa, non è mai fastidiosa. Una luce per il tavolo da pranzo, per l’angolo accanto a una poltrona da lettura, in una stanza dove pratico yoga, in uno studio o in un corridoio.” Laura Berni | Architetta e Interior Designer | Co-fondatrice di Lascia la Scia, Milano “La luce indiretta permette di unire illuminazione naturale e funzionale. In questo modo è possibile condividere momenti conviviali con gli altri, come pasti, discussioni, sessioni di lavoro, ecc. Con un’illuminazione più focalizzata verso il basso, si creano zone intime, delle specie di oasi di luce che possono essere utilizzate per comporre uno spazio.” Sandra Biaggi | Freelance Set & Events Designer, Parigi I diffusori sono disponibili in varie forme e dimensioni e possono essere assemblati in composizioni uniche. Puoi farci qualche esempio di sfide illuminotecniche che sono risolvibili tramite questo aspetto componibile? “La maggior parte degli apparecchi decorativi è monodimensionale. In questo caso la gamma di forme e dimensioni offre al designer molteplici possibilità. Favorisce la creazione di spazi intimi all’interno di grandi atrii o aree vuote. L’altezza del prodotto riempie l’ambiente senza dominare gli interni o distrarre da altri elementi. Le varie dimensioni e posizioni dei paralumi consentono all’apparecchio di elevarsi nello spazio, di attirare gli sguardi verso l’alto per esaltare l’ampiezza dell’interno o di portarli sulle sottostanti superfici illuminate.” Jeremy Fielding | Business Development Director & Key Account Manager presso Atrium Ltd. “La possibilità di personalizzare le forme e le dimensioni della composizione ci permette di utilizzare l’apparecchio in progetti o spazi diversi senza perdere l’unicità dello stile. Flamingo Mini si adatta ad ambienti di scala diversa, mantenendo il suo caratteristico linguaggio elegante.” Laura Berni | Architetta e Interior Designer | Co-fondatrice di Lascia la Scia, Milano “Il grande vantaggio che vedo in questa soluzione è che si può limitare il numero di sorgenti luminose in spazi ridotti.” Sandra Biaggi | Freelance Set & Events Designer, Parigi In che tipi di spazi si rivelano più utili le dimensioni ridotte di Flamingo Mini? “La vedo utilizzata sia in ambienti commerciali che residenziali. Può funzionare bene sia in spazi con soffitti alti – un ristorante che ha bisogno di un’illuminazione intima in un grande atrio – sia in spazi più piccoli e ristretti. Gli elementi in scala ridotta consentono al prodotto di calarsi verso il basso, avvicinandosi all’utente, mentre la sua trasparenza garantisce che non domini.” Jeremy Fielding | Business Development Director & Key Account Manager presso Atrium Ltd. “In spazi piccoli o dove ci sono molti elementi (tipo i tavoli) vicini tra loro, dove vogliamo una luce d’accento che preservi la leggerezza e l’eleganza di un ambiente minimalista.” Laura Berni | Architetta e Interior Designer | Co-fondatrice di Lascia la Scia, Milano “Le qualità scultoree, grafiche e poetiche di Flamingo Mini la rendono altrettanto adatta a un’alcova, sopra un comodino, per rafforzarne il senso di intimità, o in una sala da pranzo.” Sandra Biaggi | Freelance Set & Events Designer, Parigi Jeremy Fielding | Business Development Director & Key Account Manager presso Atrium Ltd. Jeremy vanta oltre vent’anni di esperienza nel settore dell’illuminazione. Dopo una laurea in Design di prodotto, ha lavorato per diverse imprese di illuminazione architettonica e decorativa di alto livello e per un’importante società di consulenza britannica di lighting design. Negli ultimi tredici anni ha portato a termine con Atrium un’ampia gamma di progetti – dagli stadi di calcio a piccole realizzazioni su misura in ambito residenziale. Laura Berni | Architetta e Interior Designer | Co-fondatrice di Lascia la Scia, Milano Dopo essersi laureata alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano con una specializzazione in Interior design, Laura ha co-fondato il suo studio. Lascia la Scia è nato a Milano da un’associazione di cinque architette e che condividono una sensibilità e un metodo di progettazione integrato. Lo studio fonde design di allestimenti, interior design e grafica per clienti privati, grandi aziende multinazionali ed enti pubblici. Spinta dalla sua passione, Laura, ha studiato anche l’architettura e le discipline progettuali legate ad altre culture come il Feng Shui e il Vastu. È docente presso lo IED di Milano e l’Istituto italiano di design. Sandra Biaggi | Freelance Set & Events Designer, Parigi Sandra Biaggi è una designer freelance che vive e lavora a Parigi. Collabora con agenzie di design globali e crea scenografie per eventi di promozione del design. Da vent’anni è redattrice di L’odp / newsletter per gli eventi di design a Parigi. Insegna anche in una scuola di architettura d’interni. Scopri Flamingo mini Condividere Facebook Twitter Linkedin Pinterest Pinterest Potrebbe interessarti anche Soluzioni per illuminazione Decostruire la luce: ecco a voi Flamingo Mini Soluzioni per illuminazione Flamingo Mini: Decosturire come forma di esplorazione Insights Q&A: Francesc Rifé